Alchimia Evolutiva

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Tradizionalmente si dice che il processo alchemico implica la trasformazione del Piombo in Oro, ovvero la trasformazione dell'impuro nel puro: la trasformazione o meglio la sublimazione di pensieri negativi fa proprio parte di questo processo che implica in ultima analisi l'elevazione spirituale dell'individuo.

Per favorire tale processo è necessario vivere coscientemente il presente, per riconoscere sul nascere gli stati d'animo negativi, in modo da poterli trasformare.

Vivere il momento presente cosa vuol dire? Godersi l'attimo? Se sei nel piacere viene istintivo, ma se sei nel dolore come fai a goderti l'attimo? Quindi vivere il presente ha evidentemente un altro profondo significato. Cosa è il presente se non la conseguenza del passato, di quello che abbiamo fatto, ovvero di come abbiamo agito? E cos'è ancora se non la possibilità di determinare eventi futuri? Quindi, definirei vivere il presente come: essere coscienti di quello che facciamo in questo momento, con l'attenzione rivolta anche alle esperienze passate e con l'intenzione di determinare, di considerare o di prevedere gli accadimenti futuri. In sintesi vivere il momento presente significa riunire passato presente e futuro in un unico momento, ovvero annullare il fattore tempo…

Per fare ciò è necessario essere coscienti e consapevoli di noi stessi, ovvero sapere con esattezza chi siamo dove siamo e cosa facciamo, ovvero ancora avere il comando e il controllo di noi stessi, essere centrati, evitando di essere reattivi a situazioni che innescano emozioni o sentimenti che ci privano del controllo…. Questo non vuol dire che è sbagliato lasciarsi andare alle emozioni, ma vuol dire semplicemente che è possibile e auspicabile scegliere consapevolmente se e quando lasciarsi prendere dalle emozioni e questo è l'unico modo per viverle pienamente e coscientemente.

Il processo alchemico consiste proprio nel lavoro verso tale obiettivo, un lavoro difficile, duro, ma importante nel processo di crescita; l'utilizzo di esercizi mirati e di rimedi vibrazionali indirizzati ad aprire la Coscienza possono aiutare in questa fase di ricerca.

Ecco alcune affermazioni Tratte da “Officina Alchemica” di Salvatore Brizzi, che possono aiutare la comprensione della “Grande Opera” come viene nominato nei testi esoterici il lavoro da fare su noi stessi:

“L’Alchimia ci dice che, per vivere una vita piena di serenità e soddisfazioni, è sufficiente percepire la realtà oltre l’illusione. L’alchimista vuole scoprire cosa si nasconde dietro l’allucinazione dei sensi e delle emozioni... per approdare alla Verità.

Gli autentici alchimisti miravamo a ‘trasmutare il Piombo in Oro’ – cioè a trasformare radicalmente se stessi – proprio per ottenere questo genere di ricchezza INESAURIBILE.

E solo quando saremo pieni d’amore interiormente, che l’amore degli altri pioverà su di noi.

Noi creiamo la nostra realtà.

Un uomo interamente dominato dagli istinti della sua macchina biologica non ode minimamente la voce della sua anima.

Una caratteristica della personalità è la limitatezza della sua visione spaziotemporale. L’apparato psicofisico, proprio perché concentrato su di se, possiede un’apertura di coscienza limitata sia nello spazio che nel tempo.

Credere non serve. L’atteggiamento più utile è quello del ricercatore serio. Egli non dice “Ci credo” e nemmeno “Non ci credo”, ma prende in esame un’ipotesi e poi la verifica attraverso la sperimentazione.

Il sentiero alchemico – cosi come l’esoterismo in genere – è sempre scientifico, mai religioso.

Non possiamo rendere immortale ciò che e mortale, ma possiamo identificarci con qualcosa che e già immortale.

Un immortale è un individuo che è un’anima, la quale utilizza una macchina biologica per spostarsi nell’ambiente terrestre. E' identificato con la sua essenza profonda e domina il suo involucro, anziché esserne dominato. Sa perfettamente, in ogni istante, che l’eventuale perdita del veicolo esterno non intaccherebbe minimamente la sua esistenza.”