ROBBIA – RUBIA TINCTORUM

 

  Home

  Guarigione

  Radiestesia applicata

  Pensieri

 Ambiente

 

 Applicazioni Erboristiche

 Rimedi per la Circolazione

 Rubia Tinctorum.pdf

 

 

                                       

 

 Pianta originaria dell’Oriente da dove fu importata in Europa, è stata coltivata nei

secoli scorsi, soprattutto in Francia, per il principio colorante contenuto nel suo

rizoma.

I suoi costituenti sono principalmente dei glucosidi (Galliorina, Porporina, Alizarina)

dotati di un forte potere colorante.

La maggior parte dei repertori si limita ad indicare proprietà coleretiche, diuretiche,

lassative e toniche, ma questa pianta offre anche altre indicazioni specifiche:

Oltre a stimolare la diuresi, ha un’azione antinfiammatoria su tutte le vie urinarie,

fino in alcuni casi a sciogliere i calcoli dovuti a fosfati e carbonati.

Il Valnet la consigliava in caso di rachitismo e artritismo.

Padre Vittorio Baroni sosteneva la sua grande validità nella cura delle anemie fino

alle più gravi forme di leucemia, quando l’analisi radiestesia la indicava.

Antianemica, purificante e ricostituente del sangue in genere, dà tono alla circolazione;

armonizza molto bene con Pervinca, Cornus Sanguinea e Melissa.

Di solito queste forme sono concomitanti con altre manifestazioni patologiche come

artriti e dolori ossei diffusi causati da un agente patogeno che attacca il midollo

osseo e che le sostanze coloranti della Robbia riescono a raggiungere e debellare

(P.Baroni).

Anche svariate forme di radicoliti possono beneficiare di un trattamento con questa

pianta (il Weiss la indica per alcune forme di sciatalgia).

Analisi Radiestesica

Meridiani: DUMAI – MILZA – RENMAI – TRIPLICE RISCALDATORE

Chakras: I° - II° e III°

Trofismo organico: Milza, Scheletro, Sangue, Reni e vie urinarie, Midollo spinale.

Le proprietà della pianta sono dirette verso organi emuntori quali i reni, verso il

sangue, organo per eccellenza della manifestazione dell’Io (Rudolf Stainer), verso

organi deputati alla produzione del sangue stesso (Milza e Midollo osseo) e verso il

sistema osteoarticolare con azione elettiva verso il rachide, anch’esso organo

strettamente connesso con l’Ego. I Chakras verso cui volge la sua influenza

principale sono i primi tre.

Si può dedurre dai quadri patologici che interessano i suddetti organi che a livello di

costituzione occulta dell’uomo la sua azione si esplica sul corpo mentale e sulla

volontà; i problemi di anemia in genere, le leucemie, come i problemi collegati al

rachide in toto, comportano dal punto di vista mentale una più o meno profonda

svalutazione del Sé; di conseguenza l’assunzione della pianta se ben indicata con test

radiestesico e/o Kinesiologico aiuta anche a superare il profondo disagio mentale

connesso.

In conclusione è una pianta che, nella sua capacità di espandere ed estendere a tutto

l’organismo i suoi principi attivi fino alle parti più lontane (riesce a colorare di rosso

le ossa dopo lunghi periodi di assunzione), tonifica e rivitalizza il soggetto quando

chiaramente indicata.

In conclusione, una pianta che favorisce il radicamento.